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Il bordo (Il bordo) è il nome del confine tra America ed Eurasianello stretto di Bering. Un luogo inospitale di ghiaccio perenne che confluisce tra terra e mare. Lungo questo confine, più di 20.000 anni fa, i cacciatori paleosiberiani migrarono verso l'America, diventando i primi colonizzatori del continente. Con loro iniziarono i movimenti migratori e i nuovi insediamenti, e con loro anche la specie umana trovò un nuovo antenato comune.

Laiz, attraverso l’analisi del suo DNA, cerca tracce di sé in volti spettrali che interpretano il ritratto fenotipico, quello che ricostruisce i tratti genetici, senza dimenticare il suo intenso rapporto con la natura.

Il lavoro di Álvaro Laiz (León, 1981), fotografo antropologico e ambientale, alla Galeria do Freijo parte da questo punto storico e geografico per espandersi all'universaleper indagare il tempo e la memoria, da Bering alla Terra del Fuoco in Cile, dal passato mesolitico allo spazio-tempo profondo, per più di sette anni.

La sua ambiziosa ricerca oscilla tra genetica e immagine, tra terreno e cosmico, tra atavico e tangibile. Un progetto versatile e ambizioso, formalizzato audiovisivamente con incredibile potenza estetica e concettuale. Ha il sostegno della National Geographic Society, del Museo Universidad de Navarra, del Burroughs Wellcome Fund e della Rita Allen Foundation.