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La privacy nelle conversazioni online è una preoccupazione costante per chi utilizza app di messaggistica come WhatsApp.

Una domanda comune è se esiste un modo per scoprire chi sta prendendo schermate delle tue conversazioni.

Ma, dopotutto, WhatsApp lo consente?

In questo articolo chiariremo questo argomento e presenteremo applicazioni e strategie che può aiutarti a proteggerti.

Perché gli screenshot delle conversazioni sono un problema?

Gli screenshot rappresentano un modo semplice per condividere informazioni scambiate durante conversazioni private.

Il problema sorge quando queste stampe vengono utilizzate senza il tuo consenso.

Ciò può dare origine a situazioni spiacevoli o addirittura a fughe di dati riservati.

A differenza di alcune app, come Snapchat, che ti avvisano quando qualcuno fa uno screenshot, WhatsApp non notifica l'utente.

Per questo motivo, molte persone ricorrono a strumenti esterni o ad altre pratiche per monitorare o ridurre al minimo i rischi.

Esistono app che rilevano gli screenshot su WhatsApp?

Al momento non esistono applicazioni in grado di rilevare direttamente chi ha acquisito screenshot delle tue conversazioni WhatsApp.

Tuttavia, alcuni strumenti potrebbero offrire soluzioni alternative, come il monitoraggio delle interazioni sospette o un aumento della sicurezza.

Di seguito, scopri alcune app e metodi che possono aiutarti a proteggere la tua privacy.

1. mSpy

IL mSpy è uno strumento di monitoraggio dei dispositivi mobili che consente di tracciare varie attività, tra cui l'utilizzo di WhatsApp.

Sebbene non ti informi direttamente sugli screenshot, l'app può fornire dati sulle azioni eseguite sul dispositivo monitorato.

Le risorse disponibili includono:

  • Registro dei messaggi inviati e ricevuti.
  • Cronologia dei file condivisi.
  • Monitoraggio degli screenshot (su alcuni dispositivi supportati).

IL mSpy È ampiamente utilizzato dai genitori che desiderano monitorare le attività dei propri figli, ma può essere adattato anche per altri scopi di sicurezza.

Piattaforme:

Attenzione: L'utilizzo di mSpy richiede l'accesso al dispositivo che verrà monitorato e potrebbe comportare problemi legali a seconda dello scopo.

2. Spyzie

Un'altra applicazione famosa nel mercato del monitoraggio è Spyzie.

Offre funzionalità avanzate per tracciare l'utilizzo di smartphone e app come WhatsApp.

Sebbene non notifichi direttamente gli screenshot, Spyzie consente di identificare quando le informazioni vengono condivise o copiate in modo sospetto.

Caratteristiche principali:

  • Monitoraggio delle attività su WhatsApp.
  • Accesso a messaggi e file.
  • Rilevamento di azioni sospette sul dispositivo.

Piattaforme:

Importante: Come mSpy, Spyzie è uno strumento di monitoraggio e il suo utilizzo deve rispettare le leggi sulla privacy.

3. WhatsMonitor

IL WhatsMonitor è uno strumento più recente progettato per fornire informazioni sul comportamento degli utenti su WhatsApp.

Può essere utilizzato per analizzare interazioni come:

  • Controllo della pianificazione online/offline.
  • Registro dei messaggi e delle chiamate effettuate.

Sebbene non rilevi schermate, IL WhatsMonitor può aiutarti a monitorare il comportamento dei contatti sospetti.

Piattaforme:

4. AirDroid Personal

IL AirDroid Personale è un altro strumento che, pur focalizzato sulla gestione remota dei dispositivi, offre interessanti funzionalità di monitoraggio.

Le sue caratteristiche includono:

  • Registro delle notifiche ricevute.
  • Accesso remoto a WhatsApp.
  • Possibilità di catturare lo schermo del dispositivo monitorato.

Questa app può essere utile per identificare possibili attività sospette, come ad esempio qualcuno che scatta screenshot o condivide i tuoi messaggi.

Piattaforme:

Osservazione: AirDroid non è progettato esclusivamente per WhatsApp, ma può rivelarsi utile in diversi contesti di sicurezza.

5. KidsGuard Pro

Infine, il KidsGuard Pro è una delle soluzioni più complete per monitorare le attività su WhatsApp e altre applicazioni.

Permette:

  • Registro dei messaggi.
  • Monitoraggio dei file inviati e ricevuti.
  • Cattura di screenshot in tempo reale (sui dispositivi supportati).

Sebbene non sia un “rilevatore di impronte”, il KidsGuard Pro può aiutarti a identificare comportamenti sospetti e ad aumentare la tua protezione.

Piattaforme:

Metodi alternativi per proteggere le tue conversazioni

Oltre alle applicazioni menzionate, è possibile adottare alcune pratiche per garantire una maggiore sicurezza su WhatsApp:

1. Imposta messaggi temporanei

Abilitare i messaggi che scompaiono è un ottimo modo per evitare che parti importanti della conversazione siano disponibili per gli screenshot.

2. Evitare di condividere informazioni sensibili

Se possibile, non condividere informazioni personali o riservate tramite WhatsApp.
Per discutere di argomenti più delicati, opta per chiamate vocali o videochiamate.

3. Utilizzare l'autenticazione a due fattori

La verifica in due passaggi è essenziale per proteggere il tuo account da accessi non autorizzati.

4. Rivedi i tuoi contatti

Assicurati che le persone con cui interagisci su WhatsApp siano affidabili.
In questo modo si riduce il rischio che i tuoi messaggi vengano condivisi senza autorizzazione.

I limiti degli strumenti disponibili

È importante capire che nessuna applicazione offre una soluzione definitiva per identificare chi ha fatto screenshot su WhatsApp.

Molti strumenti disponibili sul mercato hanno funzionalità limitate e in alcuni casi possono violare le termini di utilizzo dell'applicazione.

Pertanto, l'approccio migliore continua a essere quello di prevenire le situazioni di rischio attraverso buone pratiche e scelte consapevoli.

Conclusione

Sebbene l'idea di scoprire chi ha fatto uno screenshot delle tue conversazioni WhatsApp sia interessante, la realtà tecnologica attuale non lo consente ancora direttamente.

Le app presentate possono aiutarti a monitorare le attività e a proteggere la tua privacy, ma nessuna di esse offre la soluzione perfetta per rilevare gli screenshot.

Sebbene WhatsApp non abbia ancora rilasciato una funzionalità nativa per risolvere questo problema, l'ideale sarebbe adottare pratiche che riducano al minimo i rischi e diano priorità alla sicurezza.

Dopotutto, la protezione dei tuoi dati personali dipende in larga misura dalle tue scelte.