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L'ultimo libro dell'acclamata scrittrice Jhumpa Lahiri è una raccolta di racconti con un filo conduttore comune: l'onestà sulla vita romana.

racconti romani riflette sulla vita di adolescenti, donne, uomini e famiglie il cui destino sembra essere legato alle loro radici; alla Roma in cui vivono e, in molti casi, alla terra in cui un tempo abitavano. La traduzione di Carlos Gumpert, pubblicata da Lumen, è ora disponibile nelle librerie spagnole.

Lo scrittore

Per quanto insolito possa essere, il buon lettore delle storie che compongono racconti romani merita una presentazione del suo autore. Celebrata nei circoli letterari e lodata dalla critica, Jhumpa Lahiri è molto nota tra i consumatori di libri; Sebbene, le loro storie appartengono a un'esperienza di vita meno popolare. Nata nel Regno Unito da genitori bengalesi, la scrittrice ha trascorso l'infanzia e la giovinezza negli Stati Uniti, dove ha studiato alla Boston University e ha pubblicato i suoi primi libri in inglese. Inoltre, dopo aver vinto il Premio Pulitzer con L'interprete del dolore (1999) e il suo libro è stato scelto terra insolita (2008) come Miglior Libro dell'Anno 2008 da Il New York Times -tra gli altri riconoscimenti non meno importanti-; È stato ammesso all'American Academy of Arts and Letters nel 2012.

Tuttavia, Lahiri, la cui maturità era già il risultato di numerose migrazioni e mescolanze di culture, ha scelto di condannare il successo e si trasferiscono con la famiglia in Italia; una decisione strettamente legata alla necessità di costruire la propria identità. La radicalità del suo cambiamento fu tale che abbandonò l'inglese per imparare l'italiano; perfino i suoi ultimi scritti furono scritti in lingua romanza. Con racconti romani Il viaggio personale di Jhumpa Lahiri converge in un'analisi sottile della città di Romasu coloro che ne fuggono e su coloro che in essa si rifugiano.

Jhumpa Lahiri | Fonte: The Wall Street Journal

Un sottile esercizio contro l'intolleranza

La verità è che, nonostante molti cerchino di dimenticarlo, il valore della letteratura non risiede solo nel suo potere di astrazione, di piacevole svago o di abbellimento del linguaggio; allo stesso modo in cui la pittura, la musica e le arti che le completano, costituiscono una chiave per le menti che sono state imprigionate nell'ignoranza. Chiunque metta nelle loro mani il libro di Jhumpa Lahiri è a disposizioneconsapevolmente o no, Elimina i pregiudizi e rendi la realtà di molti parte di te.

Un esempio di questo esercizio è Il confine, la storia che dà inizio alla raccolta. Scritto con un'eleganza attenta a ogni dettaglio, il libro riflette le società occidentali: convivono due realtà contrapposte. Un muro invisibile riflette la cecità dei più fortunati di fronte alle ingiustizie che opprimono gli altri. QUALUNQUE, L'incontro, una storia piena di risentimento verso i silenzi che maltrattano. In questo libro Lahiri rivela la lotta costante contro il razzismo e i modi in cui questo rimane radicato nella società.

Non sono gli unici, tutte le loro storie sono divertenti finali inaspettati che colpiscono il lettore come meteoriti di pensiero. In pochi paragrafi lo scrittore sorprende con prospettive nuove e necessarie.

Entra in città per capire la vita

racconti romani è vedere Roma con occhi diversi, dimenticate l'aspetto romantico ideale per i turisti e iniziate a percepirla per quello che è: una città eterogenea abitata da persone con menti e cuori tanto diversi quanto gli ostacoli che hanno incontrato nel corso della loro vita. Poi, La scala trasforma un elemento urbano che suscita solo indifferenza nei comuni passanti in un vertice di gioia e inquietudine.

Il desiderio di leggere interi romanzi con protagonisti i personaggi delle loro storie è indescrivibile. In parti P, la passione di uno scrittore sposato per una donna nelle sue stesse condizioni fornisce un'esplorazione microscopica dello stile di vita di una famiglia della classe privilegiata italiana. È finire di leggere e voler afferrare la vita grazie a un esito che arretra approfondendo il nodo iniziale.

In breve, le parole e le risorse utilizzate da Jhumpa Lahiri sono facilmente paragonabili alle arterie che trasportano la vita. Lo sviluppo di ogni spazio, meditazione e atto avviene attraverso metafore e immagini il cui valore simbolico arricchisce esponenzialmente il racconto.